I documentari dell'Istituto LUCE
IL VIAGGIO DEL FUHRER IN ITALIA
Regia di Piero Melograni
Italia, 55’

La visita di Hitler in Italia nel maggio 1938 è un episodio della nostra storia rimasto scolpito nella memoria collettiva. In onore del cancelliere tedesco, infatti, ebbe luogo una settimana di festeggiamenti straordinari. Fu allora che apparve chiaro all’opinione pubblica quanto si fosse consolidato il rapporto tra il Führer e Mussolini. Il progressivo avvicinamento fra le due dittature trovò, infatti, la sua legittimazione nelle celebrazioni di quei giorni. Attraverso un lungo e accurato lavoro di ricerca negli Archivi Storici dell’Istituto Luce è stata ricostruita l’intera vicenda, rivelando gli aspetti più scomodi e svelando i retroscena. Il viaggio del Führer in Italia è il tentativo di restituire verità storica a un evento di straordinaria importanza e di fornire un punto di vista privilegiato per l’osservazione dei processi storici in pieno svolgimento.
BATTLEFIELD TOUR
Italia, 212’
La memoria sopravvissuta. I ricordi dei testimoni di quattro grandi battaglie: Lo sbarco di Anzio, Mattatoio Cassino, Assalto alla linea gotica, La campagna di Russia. Quattro episodi presentati con dovizia di particolari, con scene spesso inedite e, soprattutto, con testimonianze preziose degli uomini che hanno vissuto quei momenti in prima linea, dall’una e dall’altra parte del fronte. Passano sullo schermo i volti anziani di combattenti tedeschi, inglesi, americani, russi, italiani e polacchi. Ognuno ha una storia da raccontare, un momento che è rimasto scolpito in modo indelebile nella sua mente. Il ricordo di attimi irripetibili vissuti con il cuore in gola e con la netta sensazione di avere la vita appesa ad un filo.

HITLER E MUSSOLINI
Italia, 79’
Il rapporto tra Hitler e Mussolini ha segnato le vicende del XX secolo. Il film, che si avvale della consulenza storica di Renzo De Felice, racconta la storia di quell’amicizia, dagli esordi contrastati alla tragedia finale. Forse la più completa raccolta di materiali filmici documentari sull’alleanza tra i due dittatori, con immagini rarissime.

I PRIGIONIERI IN PARADISO
Regia di Camilla Calamandrei
Italia, 60’

Durante la Seconda Guerra Mondiale i prigionieri erano portati in orribili campi di concentramento sparsi per il mondo. Soltanto in alcuni campi statunitensi le condizioni dei reclusi erano accettabili. L’American Way of Life arrivava anche dietro il filo spinato. La guerra era lontana e la Nazione prospera. Così, a guerra finita, molti ex prigionieri non tornarono in Italia per crearsi una nuova vita nella generosa Repubblica Stellata.
I 600 GIORNI DI SALO’
Regia di N. Caracciolo e V. Marino
Italia, 90’

La Repubblica sociale italiana nasce nel 1943, all’indomani dell’armistizio con gli Alleati e della liberazione di Mussolini, come tentativo di ricostruire uno stato italiano che proseguisse l’opera del fascismo. Da allora, fino all’aprile 1945, la penisola conosce diciannove mesi drammatici, caratterizzati da una lunga scia di morte e distruzione. Nel tentativo vano di ritornare alle origini e di riconquistare il consenso delle masse, la Repubblica di Salò diventa in realtà uno strumento di repressione nelle mani dei tedeschi e crolla, nell’aprile 1945, di fronte all’avanzata degli eserciti alleati.
LA RUSSIA DAI ROMANOV A STALIN
Regia di Leonardo Tiberi
Italia, 78’

Un racconto affascinante che si snoda dalle immagini tristi e sbiadite degli ultimi Romanov, attraverso la presa del potere bolscevica, i rivoluzionari della prima ora, la guerra civile, i moti contadini come reazione allo stato di asservimento, i grandi piani di sviluppo, le deportazioni e le purghe del ’39.
Arriva poi il momento della spaventosa campagna contro Hitler che i russi vinceranno grazie al loro eroismo, ai loro sacrifici, alla incredibile capacità che avranno di creare in poco tempo un poderoso apparato bellico.
Nel ’45 il nuovo impero russo domina mezza Europa e parte dell’Asia. L’influenza della sua forza militare e politica riecheggia in mezzo mondo. Scoppia la guerra fredda, comincia la politica dei blocchi contrapposti che durerà quasi quarant’anni dopo la morte dell’ultimo degli Zar, Joseph Stalin.
BERLINO CINQUANT’ANNI DI GUERRE
Regia di I. Von Zur Muhlen, Francesco Villari, Marcello Villari
Italia, 155’

Tre le sezioni dell’opera: “Bombe su Berlino” racconta sei anni di bombardamenti, fame, malattie e angosce. “La Conquista di Berlino” è un documentario girato dagli operatori sovietici ed è la cronistoria di quelle drammatiche giornate. “Guerra Fredda”, spazia dal gigantesco ponte aereo alleato del 1948 alla riunificazione della Germania.
LE ULTIME ORE DEL CHE
Regia di Romano Scovolini
Italia, 60’

L’autore ha ritrovato personaggi importanti per ricostruire le ultime vicende della vita di Guevara a partire dal momento della cattura. Di grande interesse è anche la ricostruzione che lo storico cubano F. Gonzalez fa dell’intera esperienza di guerriglia del “Che” in Bolivia.
ITALIA E ISLAM
Regia di Renata Besano
Italia, 60’

Nel 1912 le truppe italiane issano il tricolore sul castello di Tripoli. Dopo otto mesi si conclude il conflitto con la Turchia e comincia un rapporto intensissimo tra il nostro Paese e il mondo islamico. Una lunga storia che passa attraverso i moti insurrezionali della Cirenaica negli anni Venti e poi, in pieno regime fascista, nella continua opera di avvicinamento agli stati arabi che si affacciano sul mediterraneo. Sono gli anni in cui l’Italia è l’unico paese coloniale che riesce a mantenere nei suoi territori convivenze pacifiche tra etnie diverse. Nel dopoguerra è, invece, la scoperta del petrolio in Medio Oriente a rendere ancora più stretti i contatti con i maggiori produttori dell’oro nero. Coraggiosa e intelligente è in quel momento la politica seguita da Enrico Mattei, che con le sue scelte si pone in aperto contrasto con il potere globale delle celebri «sette sorelle».
D’ANNUNZIO
Regia di Patrizia Veroli
Italia, 54’

Gabriele D'Annunzio, il genio che tutto faceva invece di sognarlo, idolatrato dalla borghesia che cercava di imitarlo e fautore di un progetto aristocratico sia per la vita che per l'arte. Personaggio di primo piano nella storia italiana per la sua azione interventista nella Prima Guerra Mondiale, alla quale partecipa ormai cinquantaduenne prima come cavaliere e poi come aviatore. Dopo gli eventi della Guerra, gli ultimi anni della sua vita trascorsi in uno splendido isolamento nella magnifica villa, il Vittoriale, che guarda verso il lago di Garda.
TRIESTE SOTTO
Regia di Mauro Maranzana
Italia, 154’

Il documentario copre un periodo storico di undici anni, dal 1943 al 1954 e coinvolge non solo gli stati europei ma anche gli Stati Uniti, l'Australia e la Nuova Zelanda. Sono anni cruciali per la storia europea e Trieste si trova ad essere un punto caldo per gli interessi e i conflitti internazionali, basti pensare che in questi stessi anni operano nella città giuliana più di quindici servizi segreti. Attraverso i fatti narrati in questo programma è possibile capire molti degli avvenimenti e dei fatti recenti che hanno determinato la situazione attuale geo-politica nel territorio dei Balcani.