I documentari dell'Istituto LUCE
Lunedì 23 luglio, ore 20.00
REGIA NAVE ROMA di LEONARDO TIBERI

(doc. storico Istituto Luce, 70’)


8 settembre 1943. La radio dà la notizia dell’armistizio tra Italia e Nazioni alleate che, tra l’altro, prevede anche il trasferimento della flotta nei porti alleati. A bordo delle navi italiane c’è fermento, molti vorrebbero continuare a combattere. L’Ammiraglio Bergamini,comandante della flotta, è indignato, considera l’ordine contrario all’onore della Marina e solo dopo una burrascosa telefonata con lo Stato Maggiore accetta di salpare. Naviga per 12 ore ma nel golfo di Bonifacio le sue navi sono attaccate dagli aerei tedeschi, fino al giorno prima alleati dell’Italia. Due bombe colpiscono la corazzata Roma, la nave più bella mai posseduta dall’Italia che esplode generando una colonna di fumo alta 1500 metri ed affonda con 1393 uomini. La storia si snoda attraverso una serie intricata di scelte mancate e di imprevisti che hanno reso da sempre misteriosi i fatti e le decisioni prese in quelle ore.
Martedì 24 luglio, ore 17.30 (prima parte)
Mercoledì 25 luglio, ore 17.30 (seconda parte)
SESSANTOTTO – L’ UTOPIA DELLA REALTA’ di FERDINANDO VICENTINI ORGNANI

(doc. Istituto Luce, 130’)

Cosa è stato realmente il Sessantotto?
Sul "fenomeno sessantotto" si sono cimentati e confrontati storici, politologi, intellettuali, cineasti, sociologi, artisti, musicisti, psicologi, persino teologi, allo scopo di rispondere concretamente agli interrogativi che soprattutto gli studiosi pongono su questo evento. Per alcuni il ’68 ha seminato violenza ed anarchia, per altri è stato una rivolta spontanea e generazionale. Ha fatto infine registrare l’affermazione di valori, quali la comunità e la solidarietà, la riscoperta della natura e dell’ ecologia.

Giovedì 26 luglio, ore 17.30
1963 di NICOLA CARACCIOLO

 (doc. Istituto Luce, 97’)

Il 1963 è l’anno dell’assassinio di John Kennedy, dell’accordo di Fidel Castro con i sovietici; è l’anno in cui Mao Tse Tung accusa di «revisionismo» i sovietici e parla di rivoluzione mondiale. In Vietnam i monaci buddisti si danno fuoco; in Francia De Gaulle sostiene che la guerra atomica è inevitabile; in Inghilterra esplode il successo dei Beatles. Un anno meraviglioso e drammatico insieme. Un anno cruciale.

Venerdì  27 luglio, 17.30
LA RIVOLUZIONE UNGHERESE di LEONARDO TIBERI

(doc. Istituto Luce, 50’)

Nel 1956 accaddero eventi di grande importanza anche per la sinistra italiana. Il '56 fu l'anno del XX congresso del PCUS, del "rapporto segreto" di Kruscev e delle drammatiche crisi dell'autunno in Polonia e in Ungheria. In Ungheria, le manifestazioni popolari si trasformarono improvvisamente in un vero massacro. Tra gli insorti si contarono quasi 30.000 morti. I comunisti italiani, allineati con Mosca, giudicarono l'intervento sovietico in Ungheria come una "dolorosa necessità" per respingere un "putsch controrivoluzionario", mentre i socialisti condannarono apertamente l'intervento dell'armata rossa. Ed è proprio attraverso la rivisitazione dei fatti del 1956 e del dibattito che essi originarono che il film cerca di far rivivere le atmosfere e gli umori di quell'ottobre di cinquant'anni fa.

A seguire

I CIANO di NICOLA CARACCIOLO
(doc. Istituto Luce, 117’)

La figlia maggiore di Mussolini, Edda, e il rampollo di una nobile famiglia livornese, Galeazzo Ciano, figlio di Costanzo, eroe della grande guerra e fascista della prima ora, si sposano a Roma il 24 aprile 1930. Inizia, così, una storia d’amore che troverà ampio spazio sulle riviste dell’epoca, nei rotocalchi e nei cinegiornali. Edda ha appena 18 anni, Ciano 26. Approfittando con abilità della parentela con il Duce, Galeazzo riesce a fare una folgorante carriera: console nel 1931; sottosegretario alla stampa e propaganda dal 1934; infine, ministro degli esteri a soli 33 anni. Le immagini che raccontano la storia di una famiglia così particolare alternano episodi della vita privata alle vicende della grande storia: l’Africa, la Spagna, l’alleanza con la Germania nazista, fino alla guerra e alla caduta del fascismo.

Sabato 28 luglio, ore 17.30
IN MISSIONE PER MUSSOLINI – ALLA RICERCA DELLE ARMI SEGRETE DEL FUHRER di VANIA DEL BORGO

(doc. Istituto Luce, 110’)

Il 21 aprile 1944, durante una riunione militare finalizzata a risvegliare lo spirito combattivo delle truppe del Terzo Reich, Hitler dichiarò di essere in possesso di armi di distruzione segrete, che avrebbero permesso di vincere il nemico, nonostante la sua continua avanzata. Mussolini, una volta tornato in Italia, decise di affidare a Luigi Roversa, giovane giornalista dell’epoca, il compito di indagare su questa vicenda. Questa è la preziosa testimonianza raccolta da Luigi Roversa.

A seguire

ESPLOSIVE WAR – LA MONTAGNA CHE ESPLODE di MARCO ROSI
(doc. Istituto Luce, 52’)

Uno degli episodi più straordinari della I Guerra mondiale avvenne sulle Dolomiti per il controllo del monte Lagazuoi. La vetta, simile ad una fortezza, era stata trasformata in una guarnigione dall’esercito austro-ungarico. Gli italiani che si erano nascosti sotto una sporgenza pensarono di scavare un tunnel nella roccia per sbucare direttamente sotto la posizione degli austriaci. Il problema fu che anche gli austriaci stavano facendo la stessa cosa, distruggendo la roccia soprastante gli italiani, per farla crollare. Il filmato ripropone quei momenti drammatici, attraverso gli occhi di due giovani che si trovano in schieramenti opposti, ma che parlano la stessa lingua.


Domenica 29 luglio, ore 17.30
IL PRIMO DOPOGUERRA 1919 – 1922

(doc. Istituto Luce, 70’)

L’euforia per la Vittoria nella Grande Guerra anche in Italia dura poco. Finite le ostilità il Paese deve fare i conti con la recessione e la disoccupazione mentre il costo della vita aumenta e le industrie vanno in crisi. Il vento dell’est porta la forza della rivoluzione russa ed anima la lotta di classe. Cominciano quattro anni di forti passioni, di scontri violenti con morti e feriti che vedono socialisti ed anarchici opposti alle squadre dei fascisti. Un momento storico confuso e turbolento nel quale si verificano, tra l’altro, tre eventi che rimarranno scolpiti nella storia del Paese.

A seguire

BATTLEFIELD TOUR: LO SBARCO DI ANZIO
(doc. Istituto Luce, 60’)

I tre fatti d’arme più importanti della Campagna d’Italia: Cassino, Anzio e la linea Gotica con il fronte del Don, nel gelido inverno russo, sono i protagonisti di questa straordinaria collezione. Quattro episodi presentati con una incredibile dovizia di particolari, con scene inedite e, soprattutto, con le testimonianze preziose degli uomini che hanno vissuto quei momenti in prima linea, dall’una e dall’altra parte del fronte. Passano sullo schermo i volti anziani dei combattenti tedeschi, inglesi, americani, russi, italiani e polacchi. Ognuno ha una storia da raccontare, un momento che è rimasto scolpito in modo indelebile nella sua mente. Il ricordo di attimi irripetibili vissuti con il cuore in gola e con la netta sensazione di avere una vita appesa ad un filo.