Edizione 2011
Grande successo di pubblico e una forte risonanza mediatica hanno contraddistinto la nona edizione del “GUERRE & PACE FILMFEST” che si è svolta dal 18 al 24 luglio 2011 presso il suggestivo complesso di Forte Sangallo di Nettuno. Un luogo carico di storia e di memoria che ha accolto, nelle sue varie aree, le diverse iniziative che compongono GUERRE & PACE FILMFEST, un evento ideato e realizzato dall’Associazione Culturale Seven.
Nel corso degli anni l’evento ha ottenuto importanti riconoscimenti istituzionali come la medaglia della Presidenza della Repubblica e il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e si è avvalso di importanti partnership istituzionali dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri alla Guardia di Finanza, dalla Polizia di Stato all’Esercito Italiano, dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco al Ministero dell’Interno, dalla Croce Rossa Italiana al Comitato Atlantico Italiano.
L’edizione 2011 è stata realizzata con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministro della Gioventù, con il contributo e il patrocinio dell’Assessorato Cultura Arte e Sport della Regione Lazio, della Città di Nettuno, con il supporto e la collaborazione di Cinecittà Luce, della Roma Lazio Film Commission, del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, del Comitato Atlantico Italiano, dell’ Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano Museo Centrale del Risorgimento di Roma, dell’Università Civica di Nettuno “Andrea Sacchi”, della Proloco di Nettuno, della Libreria Fahrenheit 451, con la media partnership di Radio Cinema. Nel segno della continuità, ma anche del rinnovamento, il Guerre & Pace FilmFest ha proposto al pubblico 7 giorni dedicati al cinema di guerra e di pace ed una serie eventi collaterali come mostre, presentazioni di libri, proiezioni di documentari. 7 giorni e tante occasioni per approfondire temi attuali, per stimolare l’interesse del pubblico, soprattutto giovane, per regalare allo spettatore un’esperienza unica di consapevolezza e riflessione. In occasione della ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia, questa nona edizione del Guerre & Pace FilmFest ha ripercorso, attraverso lo sguardo del cinema italiano, le vicende che hanno segnato la storia del nostro Paese, da Nassirya all’Unità d’Italia. Un secolo e mezzo di storia per ricordare, attraverso la forza evocativa delle immagini, i momenti più significativi della storia d’Italia e per rivivere con un percorso cinematografico emozionante i nostri primi 150 anni di italiani uniti. I sette film presentati hanno raccontato ognuno un particolare periodo storico. Una riflessione storica e cinematografica che è partita da oggi, con la tragedia di Nassirya, per proseguire con gli anni di piombo, la resistenza, la Seconda Guerra Mondiale, il fascismo, la Grande Guerra, fino alle vicende storiche che portarono all’Italia unita. I film presentati: 20 Sigarette di Aureliano Amadei, La prima linea di Renato De Maria, Porzus di Renzo Martinelli, Mediterraneo di Gabriele Salvatores, Un tè con Mussolini di Franco Zeffirelli, La Grande Guerra di Mario Monicelli, Noi credevamo di Mario Martone. La manifestazione ad ingresso libero, si è aperta il 18 luglio con un cocktail di apertura e con la presentazione del documentario L’ultimo volo di Folco Quilici, alla presenza del grande maestro.
Nella stessa serata, è stato presentato il film 20 sigarette introdotto dal regista Aureliano Amadei, che dopo la visione del film ha anche avuto un partecipato dibattito con il pubblico. Una serata che ha visto la partecipazione di un numeroso e caloroso pubblico. Tra questi anche i 35 ragazzi della Nato provenienti da diversi paesi del mondo (Giordania, Israele, Egitto, Tunisia, etc). La serata d’apertura è stata anche l’occasione per inaugurare e presentare al pubblico intervenuto le tre prestigiose mostre allestite nell’ambito di questa IX edizione. Da diversi anni, infatti, il Guerre & Pace FilmFest, pur mantenendo la sua fisionomia di rassegna cinematografica attenta alla recente produzione cinematografica italiana e straniera, è diventato anche l’occasione per conoscere da vicino le più importanti istituzioni del nostro Paese. Tre le mostre allestite per tutta l’intera settimana del Guerre & Pace FilmFest: La mostra GIOVENTU’ RIBELLE. L’ITALIA DEL RISORGIMENTO, in collaborazione con l’Istituto per la storia del Risorgimento italiano – Museo centrale del Risorgimento di Roma, presentata in formato video. Una mostra che ha fatto conoscere, soprattutto ai più giovani, la vita di quel gruppo di giovani (da Goffredo Mameli a Luciano Manara, dalla Contessa di Castiglione a Maria Sofia di Borbone) che spese la propria esistenza nel tentativo di vedere realizzato un ideale. L’esposizione allestita dal Comitato Atlantico Italiano su L’ALLEANZA ATLANTICA: IERI OGGI E DOMANI ha ripercorso in dieci pannelli le tappe principali della NATO, con foto d’epoca, estratti di documenti storici e schede sulle principali operazioni in corso come quelle nei Balcani, nel Mediterraneo, in Iraq ed Afghanistan. LA STORIA DELLA CROCE ROSSA ITALIANA ATTRAVERSO LE UNIFORMI è il titolo della Mostra allestita dal Corpo Militare della Croce Rossa Italiana. Un viaggio tra foto e divise storiche del Corpo Militare e delle infermiere volontarie per ricordare più di 150 anni di storia, di solidarietà e di sacrificio al servizio dell’Umanità. Protagonisti gli uomini in uniforme della Croce Rossa Italiana che dal 1866, anno in cui nasce il Corpo Militare, hanno partecipato con le loro formazioni sanitarie a tutte le situazioni di crisi che la nostra nazione ha dovuto affrontare dall’Unità ad oggi. Altro fiore all’occhiello del Guerre & Pace FilmFest sono stati i documentari di Cinecittà Luce, da diversi anni partner della manifestazione, con uno spazio dedicato solo ed esclusivamente alla proiezione dei documentari storici per i più appassionati. In collaborazione con Cinecittà Luce, in una apposita sala attrezzata all’interno del Forte Sangallo, tutti i pomeriggi sono stati proiettati una selezione della recente produzione documentaristica. In rassegna: L’ultimo volo di Folco Quilici, Sessantotto, L’utopia della realtà di Ferdinando Vicentini Orgnani, I 600 giorni di Salò di Nicola Caracciolo, Il caso Laura D’Oriano, Il regime fascista di Folco Quilici, Il primo dopoguerra 1919-1922, La lunga calza verde di Roberto Gavioli, Ma che storia … di Gianfranco Pannone. Come per l’apertura, anche nella serata finale si è scelto di chiudere con un documentario e un film. Per chiudere il ciclo del nostro percorso cinematografico sono stati presentati il documentario Ma che storia… alla presenza del regista Gianfranco Pannone e il film Noi credevamo di Mario Martone. Ogni sera prima del film uno spazio, come è ormai consuetudine da anni, è stato dedicato alla presentazione di libri. Una grande affluenza di pubblico ha contraddistinto gli incontri con gli autori. Tra i libri presentati: Schermi di piombo – Il terrorismo nel cinema italiano di Christian Uva, Clandestination di Liril Kirilov Maritchkov, Terroni di Pino Aprile, 101 Misteri e Segreti del Vaticano di Claudio Rendina, Il Carnerfice di Francesca Bertuzzi. Un’edizione, dunque, all’insegna di un grande successo di pubblico che si è contraddistinta per la qualità e la capacità di saper rispondere ai bisogni di una collettività che vuole occasioni di incontro per vivere appieno la propria realtà e misurarsi con il proprio patrimonio storico e culturale. Una formula che coniuga con successo intrattenimento e cultura. Articoli sul Guerre & Pace FilmFest sono usciti, tra gli altri, su AdnKronos, Italpress, Agv News, Agenzia Prima Press, La Repubblica, FilmTv, L’Espresso, Il Messaggero, Italia Sera, Il Corriere della sera, Libero, Il Corriere Laziale, Il Manifesto, Corriere Nazionale, Leggo, La Sicilia, Il Tempo, Cinque giorni, Vox Roma, Il Granchio. Servizi sono andati in onda su Tg3 Lazio, Gold Tv, Telereporter Roma, T9, TeleRoma 56, Reteoro, Radio Cinema, Radioesse, Radio Onda Rossa, Radio 24, Radio Fandango, Dimensione Suono Roma, Lattemiele. Numerosi gli articoli su internet.