Ecco i 7 cortometraggi selezionati per la XXI edizione di Guerre & Pace FilmFest. Il miglior cortometraggio sarà premiato nella serata finale del festival.

PALE BLUE DOT: A TALE OF TWO STARGAZERS di Matteo Scarfò [18′]

Centinaia di anni dopo l’estinzione della razza umana, un’astronauta di nome Gladia atterra sulla Terra. Giunta da lontano, incontra e si scontra con l’unico abitante del pianeta, un robot che ha ereditato tutto il sapere dell’umanità, si è evoluto e ha sviluppato una coscienza. Gladia ha trovato tutto ciò che rimane degli uomini, non è fatto di tessuti biologici ma la sua mente e il suo cuore racchiudono tutto ciò che di buono ha lasciato l’umanità.

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DELLA STESSA MADRE di Liceo Statale Alfano I Salerno [4′]

“Della stessa madre” non vuole essere un semplice omaggio a Mamma Lucia, al secolo Lucia Apicella di Cava Dei Tirreni. Nel secondo dopoguerra la sua amorevole opera di raccolta e di consegna alle madri d’Europa dei resti dei corpi insepolti dei loro figli, caduti sui campi di battaglia in territorio salernitano, fa di lei una novella Antigone e l’espressione ante litteram dell’articolo 11 della nostra Costituzione.

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L’ESTATE DI SAN VINCENZO di Manuel Baggiarini [9.51″]

Un soldato alleato, in fuga dai militari tedeschi, trova rifugio in un piccolo casolare sui colli marchigiani del Montefeltro. Il proprietario è un vecchio che abita da solo con la figlia: essi gli offrono da mangiare e da dormire ed è qui che, per sdebitarsi, il soldato metterà in gioco la sua arte e la sua pittura. Alla sua partenza, quindi, lui lascerà molto più di un ricordo, ma una vera parte di se.

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BLACK TOWN di Emiliano Ferrera [15′]

Sul finire della guerra civile Americana, nel 1865, in una remota cittadina di frontiera dal nome Black Town, un manipolo di soldati sudisti seminano il terrore in città e nella regione circostante. I soldati guerriglieri, non accettano la fine della guerra e continuano a combattere, guidati da una donna affascinante e malefica. Ma l’arrivo in paese di uno straniero, mandato dalle truppe unioniste, sconvolgerà i piani dei guerriglieri sudisti e della donna perfida al loro comando.

 

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CHRIST – TIRARE TESTATE di Pleto Ple / Maurizio Pleuteri [5′]

Un video di animazione su questo nostro tempo. Una riflessione del tempo che scorre delle cose dimenticate. Per cercare di arrivare alla fine. Per non morire prima. Scritto diretto e realizzato da Pleto Ple con Diego e Aronne Pleuteri. Le figure sono una elaborazione dei dipinti sulla crocefissione di Marcus Reichert.

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THE WAR di Sara Pastore [11′]

Il male dal suo trono dirige il potere che danza spargendo la guerra in tutto il mondo. Il filosofo, il politico, una donna del popolo e il pensiero del bene commentano quanto la guerra rappresenti la grande perdita per l’umanità. il male si compiace di come sia riuscito facilmente ad influenzare l’essere umano per poi rattristarsi quando dallo specchio scorgendo la propria immagine ne vede un lato umano.

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LA DONNA SVELATA di Gaia Pulliero [2.40″]

Nel corso di un’intervista una giovane donna racconta al suo interlocutore i significati che attribuisce al concetto di libertà. Ma quelle che inizialmente sembrano essere semplici dichiarazioni, alla fine del corto si riveleranno un disperato grido d’aiuto. La donna svelata è un cortometraggio per Mahsa Amini e per tutte le donne e gli uomini iraniani che hanno pagato con la vita la rivendicazione della loro libertà di scelta.

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