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Lunedì 20 luglio
PA-RA-DA
Romania, 1992. Tre anni dopo la caduta del regime di Ceausescu Miloud Oukili, clown di strada francese di origini algerine, giunge a Bucarest. Qui si trova di fronte ad una realtà terribile. Centinaia di bambini dai tre ai sedici anni vivono nel sottosuolo della città, sopravvivono grazie a furti, accattonaggio e prostituzione. Si tratta di bambini scappati da squallidi orfanotrofi o da altrettanto deleterie situazioni familiari. Miloud ha un sogno: vincere la loro indifferenza a tutto (causata anche dai vapori di colla o di vernici che inalano come droga). Ci riesce con un lavoro lungo e faticoso, conquistandone la fiducia e trasformandoli in artisti di strada che oggi sono noti in tutto il mondo
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Martedì 21 luglio
IL GIARDINO DI LIMONI I vicini di casa possono essere molto invadenti. Quando poi si tratta del Ministro della Difesa israeliano, non parliamone. Salma è palestinese, vive da sola in Cisgiordania nella casa di sempre, ha un figlio in America e un marito in Paradiso. La sua unica preoccupazione è la cura del giardino di limoni che ha ereditato dalla famiglia, delizia per il sostentamento ma croce per il nuovo vicino di casa, il ministro Navon, che vede negli alberi di Salma, un ottimo nascondiglio per progettare attacchi terroristici. Gli alberi vanno abbattuti, ma Salma non vuole rinunciare ai suoi limoni e con l'aiuto del giovane avvocato Ziad e il sostegno a distanza di Mira, la moglie del ministro, inizierà una battaglia legale senza fine.
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Mercoledì 22 luglio
KATYN
Fallujah, Novembre 2004. Mentre nella città si susseguono bombardamenti e massacri con armi non convenzionali, in una strana stanza alienante si incontrano un soldato americano e una donna irachena. Il soldato, sia pure scosso per l’uccisione da parte del figlio della donna di suoi tre compagni, quando scorge la donna non spara. La donna è bendata, non costituisce un pericolo. I due parlano, si minacciano, piangono, si confessano, si raccontano, si feriscono. Quando tutto sembra finito e il soldato crede di poter tornare da dove è venuto, la macchina criminale della guerra non risparmierà né la donna né il soldato. La vicenda raccontata, basata su episodi veramente accaduti, è intervallata da materiale di repertorio e da interviste a Simona Torretta, ad un reduce americano pentito, ad un medico arabo che prestava servizio nell’ospedale di Fallujah in quei giorni e ad una donna irachena a cui la guerra ha ucciso i due figli.
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Giovedì 23 luglio
DEFIANCE – I GIORNI DEL CORAGGIO
1941, i nazisti rastrellano l'Europa Orientale a caccia di ebrei da sterminare. I fratelli Bielski, agricoltori bielorussi, sopravvivono al massacro dei genitori e trovano riparo nei boschi dell'entroterra, dove giocavano da bambini. Qui incontrano altri fuggiaschi, ai quali Tuvia, il fratello maggiore, offre spontaneamente protezione. La notizia della loro resistenza e del furore con cui cercano vendetta, richiama nella foresta molti altri ebrei, che hanno bisogno di essere curati e sfamati. Zus, impulsivo e competitivo, non ci sta e si arruola tra i partigiani armati, mentre Tuvia e il giovane Asael lottano contro il freddo e la fame per costruire il villaggio che li ospiterà fino alla fine della guerra. Grazie all'impresa degli sconosciuti fratelli Bielski, più di 1200 ebrei scamparono allo sterminio.
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Venerdì 24 luglio
IL BAMBINO CON IL PIGIAMA A RIGHE Berlino, anni Quaranta. Bruno è un bambino di otto anni con larghi occhi chiari e una passione sconfinata per l'avventura, che divora nei suoi romanzi e condivide coi compagni di scuola. Il padre di Bruno, ufficiale nazista, viene promosso e trasferito con la famiglia in campagna. La nuova residenza è ubicata a poca distanza da un campo di concentramento in cui si pratica l'eliminazione sistematica degli ebrei. Bruno, costretto ad una noiosa e solitaria cattività dentro il giardino della villa, trova una via di fuga per esplorare il territorio. Oltre il bosco e al di là di una barriera di filo spinato elettrificato incontra Shmuel, un bambino ebreo affamato di cibo e di affetto. Sfidando l'autorità materna e l'odio insensato indotto dal padre e dal suo tutore, Bruno intenderà (soltanto) il suo cuore e supererà le recinzioni razziali.
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Sabato 25 luglio
IL SANGUE DEI VINTI
In un viaggio che lo porta verso un luogo importante della sua vita, un funzionario di polizia, assieme ad una ragazza, ricorda alcuni momenti della sua vita alla fine della seconda guerra mondiale, quando lui e la sua famiglia sono stati stretti tra le rivolte partigiane e le nuove istanze della Repubblica di Salò. Con il fratello in uno schieramento e la sorella nell'altro, il protagonista non prende parte alla guerra intestina e decide di concentrarsi sul caso di una donna uccisa e della sua bambina, unica testimone oculare, data in custodia alla sorella gemella della defunta. |
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Domenica 26 luglio
VINCERE Benito Mussolini è alla direzione dell’Avanti quando incontra Ida Dalser a Milano. Antimonarchico e anticlericale, è un ardente agitatore socialista impegnato a guidare le folle verso un futuro di emancipazione sociale. In realtà la Dalser lo aveva già fuggevolmente incontrato a Trento e ne era rimasta folgorata. Ida crede fortemente nelle sue idee: Mussolini è il suo eroe. Per lui, per finanziare la fondazione del Popolo d’Italia, il giornale che diventerà il nucleo del futuro Partito Fascista, vende tutto: appartamento, salone di bellezza, mobilio, gioielli. Allo scoppio della guerra Benito Mussolini si arruola e scompare dalla vita della donna. Ida lo rivedrà in un ospedale militare, immobilizzato e accudito da Rachele, appena sposata con rito civile. Furente si scaglia contro la rivale rivendicando di essere lei la vera moglie. Ida è una donna dalle reazioni esplosive, incapace di accettare compromessi. Disconosciuta, sorvegliata, pedinata, non si arrende, protestando la sua verità.
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