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lunedì 23 luglio - FORTE SANGALLO - ore 21:00
I FIORI DI KIRKUK di Fariborz Kamkari
Cooper
Basato su eventi realmente accaduti, il libro racconta la storia dell’amore impossibile di Najla e Sherko e dell’attrazione, anch’essa fatale, di Mokhtar per Najla. Una storia ambientata in Iraq negli anni Ottanta, all’epoca del genocidio curdo, rievocato in tutto il suo orrore attraverso la vicenda della dottoressa Najla, figlia di una ricca famiglia araba di Baghdad, di ritorno in Iraq dopo aver studiato Medicina a Roma, alla ricerca del suo amato Sherko, giovane medico curdo. La ragazza, per amore, scoprirà lo sterminio dei curdi e, schierandosi dalla loro parte, attraverserà tutte le tragiche tappe dell’orrore: la lotta, la prigione, la tortura, la fuga, fino a identificarsi nella morte, in una fossa comune, con le vittime.
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martedì 24 luglio - FORTE SANGALLO - ore 21:00
VOCI DAL LAGER di Mario Avagliano e Marco Palmieri
Giulio Einaudi Editore
Nel dopoguerra gli ex deportati si trovarono «immersi in un dolore che rifiuta l’espressione narrativa, nel tentativo di rimuovere un’esperienza inquietante». Alla paura di non essere creduti si aggiunsero il senso di colpa per essersi salvati, il desiderio collettivo di voltare pagina, il rifiuto di editori, storici, mass media di ascoltare e di far conoscere quanto era accaduto. Per lungo tempo la memoria della deportazione italiana è cosí rimasta in una zona d’ombra, soprattutto quella che ha riguardato i deportati politici e i prigionieri nelle carceri del Reich, arrestati in quanto membri di bande partigiane o resistenti civili. Voci dal lager raccoglie le loro lettere, ufficiali e clandestine, e i biglietti lanciati dalle tradotte ferroviarie, con un’appendice dedicata ai lavoratori coatti. L’obiettivo è duplice: recuperare fonti inedite che altrimenti rischierebbero di andare perdute, e soprattutto colmare quel vuoto di conoscenza che ha interessato un periodo importante della nostra storia.
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Mercoledì 25 luglio STABILIMENTO BALNEARE PRO LOCO - ore 18:00
ROMA. L’IMPERO DEL CRIMINE. I padroni e i misfatti della capitale di Yari Selvetella
Newton Compton Editore
Immigrazione, schiavitù moderne, degrado sociale: un ritratto scomodo del nostro paese, un romanzo crudo e avvincente. Ad Ivan, giovane laureato in architettura, l’Italia sembra un paese libero, pieno di speranze, dove un ragazzo come lui non dovrebbe faticare per vivere. Gli basta poco per capire che le cose non stanno così. Tra sfruttamento, illegalità, omicidi e prostituzione, Ivan viene inghiottito da una spirale di miserie e subumanità che non lascia spazio ai buoni sentimenti.
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Giovedì 26 luglio - FORTE SANGALLO - ore 21:00
DIECIMILA ITALIANI DIMENTICATI IN INDIA di Giovanni Marizza
Diecimila ufficiali italiani catturati dai britannici sui campi di battaglia africani durante la seconda guerra mondiale e rinchiusi a Yol, in India, alle pendici dell’Himalaya. Dopo l’8 settembre 1943 la guerra civile italiana arriva anche a Yol: i fedeli a Mussolini fondano la “Repubblica Fascista dell’Himalaya” che resta in vita fino al 1947, i badogliani, nonostante la cobelligeranza, restano anch’essi dietro i fili spinati fino al 1947. Una triste storia in cui si intrecciano eroismi e viltà, generosità e furbizia ma anche impegnative ascensioni alpinistiche sulle cime fino ad allora inviolate dell’Himalaya ed interessanti escursioni in Tibet, concesse dal nemico-alleato previa promessa di ritornare nel campo di prigionia.
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Venerdì 27 luglio STABILIMENTO BALNEARE PRO LOCO - ore 18:00
DIARIO DI UNO SCHIZOFRENICO di Ivan Montanaro
Tullio Pironti Editore
In un racconto del passato viene illuminato il presente di un ragazzo che come tanti, soffrendo l’esperienza della vita, si trova catapultato in una realtà aliena: un reparto psichiatrico. Fra malinconia, farmaci, corde di contenimento, ricordi d’infanzia e storie d’amore, un tempo indefinito passa nel ricordo di se stesso e nella crescita della consapevolezza della vita nel reparto. Quello che a tutti potrebbe accadere. Raccontato in un diario di bordo per provare a seguire la rotta.
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sabato 28 luglio - FORTE SANGALLO - ore 21:00
E SE FUAD AVESSE AVUTO LA DINAMITE? di Elvira Mujcic
Infinito Edizioni
Un paesino sulla Drina, una minaccia terribile, gli echi di un genocidio, il tempo lungo e indefinito del dopoguerra bosniaco; un nipote e suo zio che si districano tra passato e presente, s’inoltrano nei terreni dei rancori famigliari, intrecciano guerra e amore, verità e dubbio, passeggiano attraverso le follie di un popolo inebetito, cristallizzato nell’incubo del conflitto. Questo il nuovo lavoro dell’autrice di “Al di là del caos. Cosa rimane dopo Srebrenica”, in cui camminando sul filo incerto che divide il nazionalismo e la memoria, sulle tracce di eroi costruiti, menzogne celate e vite stroncate, i due protagonisti scavano per trovare risposte al loro bisogno di Storia.
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domenica 29 luglio - FORTE SANGALLO - ore 21:00
STRANE STORIE. IL CINEMA E I MISTERI D’ITALIA di Christian Uva
Rubbettino Editore
Le stragi di Portella della Ginestra, Piazza Fontana, Brescia,
Ustica, Bologna o i tentati golpe De Lorenzo e Borghese, i
“casi” Mattei, Moro, Ambrosoli e l’omicidio di Pier Paolo Pasolini
o il G8 di Genova: sono alcune tra le principali “strane
storie” che costellano la vicenda repubblicana italiana, nodi
apparentemente inestricabili di un passato/presente che il
volume intende ripercorrere proiettandone la visione e l’interpretazione
nella cornice del grande schermo cinematografico.
I contributi raccolti analizzano alcuni capolavori della
storia del cinema italiano ma anche film del tutto sconosciuti,
evidenziando le modalità in cui, negli uni e negli altri, l’immaginario
dei cosiddetti “misteri italiani” ha trovato spazio di
trattazione. L’intento è quello di proporre una nuova lettura
di uno spaccato di cinema e di storia italiani che possa altresì
gettare una pur minima luce
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